Nuova uscita NPS: Quando Betta filava

20.05.2019

Antologia di racconti fantastici ispirati al folclore toscano

Arriva in libreria "Quando Betta filava", il nuovo lavoro dello scrittore viareggino Alessio Del Debbio, che ci porta alla scoperta delle tradizioni popolari e delle leggende toscane. Il libro, edito da NPS Edizioni (prezzo di copertina: 14 euro), raccoglie infatti quindici racconti fantastici ispirati al folclore della nostra regione.

Molto tempo fa, il mondo era pieno di meraviglie: non era raro, per gli incauti viandanti, imbattersi in chimere e diavoli tentatori, folletti e cavalieri erranti. Ma solo chi aveva occhi attenti, e mente aperta, poteva ammirare i tesori nascosti negli anfratti delle Alpi Apuane e in Maremma, immergersi negli abissi del mare e camminare per l'antica Tirrenide. Nelle pagine di "Quando Betta filava" si muovono creature fantastiche che popolavano la Toscana e, chissà, magari la popolano tutt'oggi, sfuggendo allo sguardo distratto dell'uomo moderno.

«Con questo libro ho voluto omaggiare la ricchezza folcloristica della nostra regione, divertendomi a recuperare leggende e tradizioni, spesso dimenticate, per impedire che vadano perdute» dichiara Alessio Del Debbio. «Ecco allora che nei racconti di "Quando Betta filava" rivivono gli streghi e i serpenti volastri della Lucchesia, i sarasin della Lunigiana, il gatto mammone e le pericolose strigi, le fate marinare di Orbetello, Kinzica de' Sismondi e molte altre storie».

La copertina è stata realizzata da Marco Pennacchietti, disegnatore di ambito internazionale e autore del videogioco "Just One Time".

"Quando Betta filava" è già disponibile sul sito NPS Edizioni, il marchio editoriale dell'associazione culturale Nati per scrivere, e ordinabile in libreria e su tutti gli store di libri.

Col tempo, Jonathan aveva imparato che il diavolo esisteva davvero, in forme orribili e diverse, come esistevano torme di disperati pronti a evocarlo e a chiederne i favori. Aveva cacciato ed era stato cacciato, aveva visto gli orrori celati negli abissi del mare e nei boschi delle Alpi Apuane, creature dimenticate che attendevano nell'ombra il soffio del vento del riscatto.